Ricordate il vostro amico che si prese il Mac perchè li “non esistono virus ed è sicuro”? Se il 2012 con un botnet che ha ridotto in pezzi di plastica oltre 600.000 Mac non sia bastato a far capire agli utenti Apple che la protezione di un sistema non sia indiscussa, ci penseranno i malware del 2016. Anzi, ci hanno già pensato.
L’ultimo McAfee Threat Report mostra come nel 2016 i casi di malware siano cresciuti del 744% su macOS, con circa 460.000 casi rilevati, e se pensiamo a quanto siano meno diffusi dei PC, è un dato parecchio elevato.
Ovviamente, se il sistema Apple è stato preso di mira, gli utenti Windows non è che se la passino benissimo: i casi sul sistema MS, infatti, sono stati oltre 600 milioni, e circa 15 milioni di infezioni nel mercato mobile, quasi tutte su Android.
Su MacOS non mancano le infezioni principali come molti utenti credono, quindi non siete al sicuro e sì, avete bisogno di una protezione anche su Mac; in più però, sono cresciuti a dismisura gli AdWare, che magari non danneggiano il sistema ma, in maniera continua e subdola, vi fanno apparire pubblicità fraudolente in tutto il sistema.
La parte peggior poi è quella riguardante IoT, internet of Things, dato che gli smart gadget e gli apparecchi di domotica, possono trasformarsi in armi per eseguire DDoS: nel 2016 infatti, oltre 2,5 milioni di attacchi si sono verificati usando questi gadget, per cui, niente più oggetti di brand dalla dubbia affidabilità.