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Come vi comunicammo a suo tempo, il supporto per Windows 7 si è concluso nel mese di gennaio 2015 e il sistema operativo è entrato nel suo periodo di cinque anni di supporto esteso, ricevendo solo aggiornamenti di sicurezza (si conclude il 14 ^° gennaio 2020) e non più aggiornamenti della pèiattaforma per l’ottimizzazione hardware e le varie compatibilità. Tuttavia, che non sia realmente abbastanza buono (non più almeno) per le imprese, sopratutto quelle che apprezzano la tecnologia e sicurezza moderna, lo dice Markus Nitschke, capo di Windows presso la sezione tedesca di Microsoft, in una nuova Microsoft TechNet post sul blog (in tedesco).

I clienti di Windows dovrebbero dare un’occhiata alle lezioni apprese dalla transizione da Windows XP, afferma Nitschke. Le organizzazioni dovrebbero effettuare l’aggiornamento in tempo, altrimenti i loro dati sensibili dovranno affrontare da “enormi pericoli” per i prossimi tre anni e un periodo di transizione che potrebbe essere ancora più complicato. Oltre la metà di tutte le aziende tedesche sono state vittime di attacchi informatici, ma le caratteristiche all’avanguardia di Windows 10 di sicurezza possono aiutare a prevenire tale fenomeno, Nitschke ha detto.

Un esempio della maggiore sicurezza offerta da Windows 10 è nella sua moderna “machine-learning post-breach solution that detects behavioural patterns” (potremmo tradurlo circa: soluzione post-violazione con  apprendimento che rileva modelli comportamentali” dei malware. Windows Information Protection è un’altra caratteristica fondamentale di Windows 10 che dovrebbe interessare. Accessi tramite Windows Hello e il login biometrica al computer tramite impronte digitali, riconoscimento facciale o dell’iride aiuta a mantenere i sistemi di sicurezza sicuri contro gli accessi da parte di persone non autorizzate. Inoltre, Windows 10 Creators Update porterà funzioni amministrative efficienti e una ulteriore sicurezza intelligente avanzata, questa primavera.

Windows 10 è necessario per il pieno supporto di alcuni processori moderni e di I/O. I più recenti processori Intel, i nuovi chip AMD Ryzen, e PC Qualcomm sono pienamente supportati solo grazie alle caratteristiche di Windows 10. Chipset per la gestione dell’alimentazione e i moderni standard come USB 3 e Thunderbolt possono anche rivelarsi problematico per coloro che utilizzano sistemi operativi più vecchi.

Il passaggio da Windows 7 a 10 è inoltre meno problematico di quello da Windows XP a 7 per coloro che desiderino aggiornare. Windows XP sembrava avere molte applicazioni che si comportavano male se imbattute su sistemi operativi più recenti, ma Microsoft e i suoi sviluppatori hardware e software sembrano aver lavorato meglio in tal senso, da Windows 7 in poi.