I viaggi nel tempo: per qualcuno sono una follia, per altri sono un sogno. Certo non bisogna cascare nelle favole (ricordate John Titor?)ma ogni volta che appare qualche indizio la fantasia collettiva viaggia. Le emozioni le sta regalando un vecchio filmato di un incontro di Mike Tyson del 1995 che ha fatto emergere un caso di un possibile ‘Viaggiatore nel tempo’ in quanto tra la folla della Grand Garden Arena dell’hotel MGM di Las Vegas, per assistere all’incontro tra Mike Tyson e Peter McNeeley, uno spettatore che alza qualcosa che pare essere uno smartphone.
A prima vista sembra la classica posa da foto che facciamo tutti i giorni e l’oggetto bianco che si vede nelle mani dello spettatore appare del tutto simile ad uno smartphone e così nel settembre del 2015 che viene pubblicato su YouTube un video che pone la domanda: “Siamo di fronte a un viaggiatore nel tempo?”
Nel 1995 non esistevano smartphone e l’oggetto che si vede nella ripresa non assomiglia a una fotocamera digitale. O almeno, non ad una comunemente nota. Infatti, se è vero che gli smartphone erano ben lontani dal presentarsi sul mercato, le fotocamere digitali in quel periodo erano agli albori e stavano sperimentando forme ed ergonomie, cercando una strada diversa da quella delle classiche fotocamere analogiche. Alcuni esempi sono la mitica Apple Quicktake 100, datata 1994ed altre della Logitech.
- Leica S1 – 1996 – La prima Leica digitale, una medio formato da ben 26 megapixel (5140x5140pixel) – Ne furono costruite solo 160 – Ogni esposizione richiedeva 3 minuti (185 secondi per la precisione) Le fotocamere più strane degli anni ’90 Alcune sono ancora delle icone, altre degli esperimenti ormai da tutti dimenticati: ecco alcune delle fotocamere degli anni ’90 dalle forme particolari Data: 16/05/2016 permalink: http://www.fotografidigitali.it/gallery/1914/le-fotocamere-piu-strane-degli-anni-90/ Altre gallery
- Dycam Model 1 – Gemella di Logitech FotoMan – Scattava immagini in bianco e nero alla risoluzione di 320×240 pixel: nen poteva memorizzare 32 sulla memoria interna
- Logitech FotoMan – 1990 – scattava immagini in bianco e nero utilizzando solo un mirino ottico galileiano – Ne poteva salvare 32 sulla memoria interna
- Casio QV-100 – 1996 – L’erede di QV-10 – Scattava foto in formato VGA (640×480 pixel) potendone memorizzare 64
- Apple QuickTake 100 – 1994 – Scattava foto da 640×480 pixel e poteva memorizzarne 32 sulla memoria interna da 1 megabyte
- Sony Digital Mavica MVC-FD5 – 1997 – Memorizzava le immagini da 3,2 megapixel direttamente su floppy disk da 3,5″

A sinistra, vedete la Casio QV-10 – 1995 – La prima fotocamera digitale a portare in dote un display LCD – Scattava immagini da 320×240 pixel e poteva immagazzinarne 96 sulla memoria RAM interna da 2 megabyte
Dato che la prima fotocamera digitale dotata display LCD, che spiegherebbe anche la modalità di ripresa utilizzata dallo spettatore fu la Casio QV-10 che vedete in foto qua sopra, l’oggetto che si vede tra la folla è compatibile con la tecnologia dell’epoca (anche se costosa) simile anche alla Logitech FotoMan, che aveva di serie la livrea bianca.
Voi cosa pensate? fotocamera digitale o viaggiatore nel tempo?