E Nintento porta innovazione, evoluzione, partecipaz… proprio no, tant’è che gli azionisti della società si preoccupano alquanto. Se infatti i giocatori sono una razza abituata a lamentarsi, anche se nel caso della nintendo hanno davvero ragione da vendere, le lamentele degli azionisti pesano decisamente di più.
Dopo l’E3 il valore delle azioni Nintendo è calato del 3% (2,86 per la precisione), un record storico di caduta delle azioni della società nipponica. Parrebbe infatti che nessuno abbia grande fiducia negli sviluppi a breve termine dell’azienda, e non possiamo dare dtorto, soprattutto dopo che Reggie Fils-Aime (il Presidente della sezione American Nintendo e Chief Operating Officer)ha mostrato scetticismo verso l’elemento più interessante di tutta la manifestazione: la realtà virtuale. E a quanto pare, le Nintendo World Championships 2015 non bastano.