Seppur con molto ritardo rispetto alla concorrenza, abbiam deciso di recensire questo gioco, bel gioco ad esser sinceri, che è stato definito come GOTY – Game of The Year da molte riviste. Ma sinceramente, per quanto mi riguarda è davvero un titolo eccessivo. Il gioco si presenta bene, ha tanti PRO ma decisamente anche alcuni CONTRO, per cui decisamente non è titolabile come GOTY.
Per chi non lo conoscesse ancora, il gioco viene diviso in vari episodi che verranno pubblicati poi nel corso dell’anno a 1-2 mesi di distanza l’uno dall’altro, in pieno stile telefilm. Il quinto e ultimo capitolo è stato rilasciato il 20 Novembre. La storia parte da un prologo, quindi una sorta di antefatto della vicenda misteriosa dlla nascita dei non-morti e si interpreta il professore Lee Everett, che inzierà bello e ammanettato in un’auto della polizia la nostra vicenda. A un certo mentre il poliziotto vi parla, distoglie lo sguardo dalla strada e centra in pieno un bello zombie con la macchina che vi farà fare un bel volo fuori strada.
Il gioco è tutto sommato ben relizzato come trama e la grafica è molto particolare ma piacevole (non è bella sotto certi punti di vista, ma è molto accattivante e personalmente mi ha colpito) e si avvicina come gestione e come stile alle vecchie avventure grafiche come Monkey Island, spesso generosamente spezzato da colpi d’azione che ravvivano un poco il tutto. Le avventure sono tutte ben realizzate, in particolare gli ultimi capitoli che saranno più movimentati spesso e per cambiare contesto ci troveremo all’interno di un vero e proprio “rush hour” in cui non avremo moltissimo tempo per riflettere e ponderare le nostre scelte.
Al di là del gameplay più o meno frenetico però, quello che più si lascia apprezzare in The Walking Dead è sicuramente l’intreccio che tutte le nostre decisioni hanno costruito, trovando una fine naturale e credibile; dalla scelta di dialogo, all’aver deciso di salvare un personaggio piuttosto che l’altro e molto altro, che vi porteranno in un finale che da un senso a tutto il quadro generale da noi attraversato e scelto in ogni singolo episodio.
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Tutto sommato possiamo dire che ci troviamo davanti a uno dei migliori prodotti che si ispirino a una serie TV, e ci ritroveremo veramente a immedesimarci in molte azioni del nostro Lee. Grafica e Design sono ben curati e leggeri, accessibili a qualunque pc da gaming anche entry level con ottimi risultati.
TUTTAVIA, nonostante gli elogi arriviamo a qualche CONTRO, seppure non ci sia tanto da criticare, è giusto sottolineare giusto poche cose:
Il gioco si svolge più come un film interattivo che come un gioco vero e proprio infatti nonostante la trama molto bella avremo ben poche scelte e poche opzioni sopratutto nei primi capitoli, per cui può essere un bel film interattivo, ma di giocabile spesso ha poco.
Il gioco, sebbene sia un po’ migliorata la situazione, è mal ottimizzato: nelle due configurazioni di prova con intel i5 e Nvidia e FX8350 con GPU AMD, entrambi armati con 8GB DDR3 1600MHz e SSD, nuovi di formattazione e freschi di sistema operativo appena installato ci sono rallentamenti incredibli e alle volte scatti, che non sono pensabili in due computer di fascia alta.
Il PREZZO inoltre è, secondo noi, esagerato: quasi 25€ per un gioco che offre davvero poche varianti e poche ore di gameplay sono eccessivi: tuttavia su piattaforma Steam si trovano gustose offerte a metà prezzo, che possono rendere sì il gioco appetitoso.
Computer Gaming consiglia questo gioco? Nì: se lo trovate a prezzo un po’ scontato è sicuramente un gioco da avere, ma a prezzo pieno è eccessivo.
Dato che il gioco è isponibile anche per smartphone e tablet a un prezzo deisamente ridotto rispetto alla versione PC, con pari livello grafico e di giocabilità, forse è l’acquisto migliore e che vi consigliamo di più.
Trama: 9 – una bella sceneggiatura, spesso avvincente
Comparto Audio: 8 – musiche coinvolgenti e ben azzeccate
Giocabilità: 3 – Come suddetto, è un film interattivo e le opzioni di scelta/decisione sul dove andare e come svolgere una storia sono obbligate. Inoltre è piuttosto corto.
Rigiocabilità: 4 – Difficilmente avrete voglia di rifinirlo, se non una sola volta per vedere come sarebbe andata a finire in maniera alternativa.
Grafica: 7 – non è una bella grafica per come la si intende abitualmente, ma è azzeccata per un film interattivo, quale secondo me è.
Prezzo: 4 – Per un gioco poco rigiocabile e corto, 25€ sono, a parer mio, troppi.